La tradizione Motta

Quella Motta è una tradizione che ha inizio oltre cento anni fa.
È un racconto che intreccia passione e ambizione, è la storia di un laboratorio artigianale dove da un’idea di Angelo Motta nasce un’icona internazionale: il Panettone.

Foto storica. Angelo Motta, fondatore del marchio, tiene un panettone tra le mani, con espressione soddisfatta, su sfondo semplice e scuro

1919

La nascita

Nel 1919, il giovane Angelo Motta lancia la sua avventura imprenditoriale fondando l’Angelo Motta Pasticciere, un laboratorio artigianale di prodotti dolciari. Il suo capolavoro è il Panettone, un dolce che rielabora in modo innovativo, rendendolo più alto, soffice e ricco di uvetta.
 Nel 1925, Motta apre il primo negozio in Galleria Carlo Alberto e alla fine degli anni ’30 inaugura il primo stabilimento. Da quel momento, la produzione cresce esponenzialmente, consacrando il Panettone come icona della tradizione italiana.

1930

Arriva la colomba pasquale

Ispirato dall’intuizione del direttore pubblicitario Dino Vallani, Angelo Motta ha rivoluzionato la Pasqua creando la Colomba pasquale, un dolce unico con canditi all’arancia e una glassa di mandorle. Questo capolavoro ha permesso a Motta di mantenere attive le impastatrici nei periodi di pausa per i panettoni ed è diventato, citando Ernesto Bertarelli, un simbolo “della pace e della primavera”.
Illustrazione vintage. Panettone Motta tagliato a fette in mostra; sopra, il testo: Motta. Sfondo rosso e nero con grande lettera M stilizzata.

1934

Un logo iconico

La storia di Motta prende una svolta significativa nel 1934, quando il pittore e designer Severo Pozzati, in arte Sepo, realizza il logo che segnerà la crescita dell’azienda: da piccola ditta artigianale a una potenza industriale. La “M” maiuscola, stilizzata per richiamare le guglie del Duomo e l’iniziale di Milano, creerà un legame ancor più profondo tra il marchio e la città.
Immagine retrò di bambino felice con cappello di carta con panettone Mottino in scatola blu, sorride. Testo: Ogni giorno a tutte le ore

1950

Il Mottino

Il Mottino ha cambiato per sempre la storia dell’alimentazione italiana: una merendina piccola ma grande abbastanza da conquistare il cuore di molti e segnare una svolta culturale e industriale per Motta. Nel 1953, la sua eredità si è evoluta nel Buondì, un dolce che è diventato il simbolo di una nuova generazione di merendine.
Bruno Barbieri in piedi con le braccia conserte. Accanto a lui un panettone Motta e la sua iconica confezione blu

2024

L’incontro con Bruno Barbieri

Il 2024 segna l’inizio di una nuova era per Motta, grazie alla visionaria collaborazione con lo Chef Bruno Barbieri. Nasce oggi una collezione che ridefinisce i confini della pasticceria, dove ogni ricetta è stata reinventata con audacia e creatività, fondendo l’eccellenza gastronomica con il gusto unico della tradizione pasticcera Motta.

Campagne pubblicitarie Motta che hanno fatto la storia.

Illustrazione vintage che raffigura un panettone affettato su un tavolo, con lo sfondo del Duomo di Milano. Testo: Motta, Via Chiusa 8, Milano, Via Carlo Alberto 32
Illustrazione retrò. Famiglia festeggia attorno a un tavolo mangiando panettone. Testo: "non c'è Natale senza panettone Motta"
Illustrazione vintage. Bambino esultante indossa cappello di carta, e tiene in mano un Mottino. Sotto, testo: ogni giorno a tutte le ore
Illustrazione vintage di bambina sorridente che tiene un grande uovo di Pasqua, circondata da fiori. Testo: uova pasquali con sorpresa Motta
Illustrazione vintage. La colomba Motta fluttua sopra una colomba bianca su sfondo colorato, incorniciate da sfondo nero. Testo: il dolce che sa di primavera

Vuoi scoprire il mondo Motta?

Sfoglia il nostro libro e lasciati guidare in un viaggio attraverso la nostra storia.